sabato 20 febbraio 2010

hard rock cafè

Hard Rock Cafe è una catena di ristoranti fondata nel 1971 a Londra. Il marchio è poi diventato celeberrimo in tutto il mondo grazie all'ampia diffusione dei Cafe, che sono circa 140 in 36 paesi del mondo. Ma il vero motivo del successo di Hard Rock è l'immensa collezione (circa 85.000 pezzi) di oggetti appartenuti a grandi personalità del mondo musicale che ogni singolo Cafe ospita in parte.

Tra i più illustri oggetti esposti vi sono le chitarre di Paul Stanley, John Lennon, George Harrison, Elvis Presley, Jimi Hendrix, Eric Clapton, Lou Reed, Johnny Cash, Pete Townshend, B.B. King, i pantaloni di Jim Morrison e Freddie Mercury, abiti di scena di Elton John, Madonna e Prince, più innumerevoli batterie, dischi d'oro e di platino, spartiti scritti a mano, poster, manifesti e perfino due porte, quella degli studi di Abbey Road e quella del numero 3 di Savile Road a Londra, entrambe legate ai Beatles.

Nel corso degli anni il nome Hard Rock è diventato sempre più conosciuto e i locali sempre più frequentati, quindi la società ha deciso di mettersi al passo, creando una serie di gadget e souvenir personalizzati che spaziano dalle spillette ai giubbotti in pelle. Si dice che la famosa maglietta bianca con il marchio e la città dell'Hard Rock Cafe dove è stata comprata sia il souvenir più venduto al mondo, con dieci milioni di magliette vendute ogni anno. Stelle del calibro di Laura Pausini, Elton John, Aerosmith, Chuck Berry e Sting hanno cantato nei ristoranti.

domenica 7 febbraio 2010

IL PROBLEMA DELL ACQUA















L' acqua appartiene a tutti gli abitanti della terra in comune.











Il diritto all' acqua è inevitabile, individuale e colletivo.








L' acqua deve contribuire al rinforzamento della solidarietà fra popolazioni, comunità, paesi, generi, generazioni.


























































Tuttavia dai dati risulta che in soli nove paesi è localizzato il 60% delle risorse naturali d ' acqua .


Al contraio per ben 80 paesi si può parlare di stato penuria. Alla fine del XX secolo erano circa 10.000 gli esseri umani a morrire ogni giorno per mancanza di acqua potabile. Questo numero si triplica se si considera la mancaza d' acqua come causa nella manifestazione di malattie come la dissenteria, colera, tifo e molte altre dovute alla presenza di microrganismi. Oggi sono 1.400.000le persone che nel mondo che non hanno l' accesso all ' acqua. Inoltre più di due miliardi di persone non godono di alcun sistema sanitario domestico e uan persona su tre al mondo non beneficia di sistemi di depurazione dell ' acque usate. Particolarmente grave è la situazione nelle città della grande povertà. Si prevede che nel 2025 esse saranno circa 650 di cui più o meno 600 in paesi sottosviluppati .





















Per dare risposta a tutto quanto fu esposto 1998 a Lisbona dal Gruppo di Lisbona e dalla Fondazione di Mario Soares è noto al Commitato Internazionale che ha elaborato una serie di proposte denominate contratto mondiale per l acqua, in seguito sono noti commitati internazionali , la dove fifura anche l' Italia .




In Italia c è CIPSI, ovvero , cordinamento di iniziative popolari di sviluppo, che in realtà cordinamento ONG. Altri derivati sono Legambiente , Marimerito consumatori, Forum Ambientalista, per fare alcuni nomi più conosciuti. Un' importantissimo convegno nel 1982 a Rio de Janeiro , erano presenti 170 paesi e 110 capi dello Stato, la conferenza ha avuto effettti immediati ma solo sfondo importane pechè ha posto dei problemi ed approvato cinque documenti. L ' uomo non può rinunciare allo sviluppo, ma deve essere uno sviluppo sostenibile, non deve distruggere le risorse naturali e l ' ambiente .